In questo articolo vediamo cos’è il domicilio digitale INAD e come farlo.
Innanzitutto per domicilio digitale si intende l‘indirizzo PEC che il cittadino italiano può eleggere a sostituzione del proprio indirizzo fisico. In questo modo obblighi le Pubbliche Amministrazioni a inviarti tutte le comunicazioni via PEC e non più via posta cartacea.
Prima di vedere come fare per eleggere il dominio digitale vediamo a cosa serve il dominio digitale.
Perché serve il domicilio digitale
L’obiettivo principale delle istituzioni italiane è quello di usare sempre più le PEC per comunicare con i cittadini. Questo a sostituzione della tradizionale posta cartacea, sempre più costosa e poco ecologica , per non parlare dei tempi di consegna.
Tuttavia per poter inviare le comunicazioni via PEC serve che il destinatario abbia un indirizzo PEC. Il valore di una PEC infatti viene garantito solo quando questa viene inviata PEC to PEC e non a una email normale.
Per questo motivo nasce il sito INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali) dove il cittadino maggiorenne può comunicare alla P.A. la PEC alla quale mandargli tutte le comunicazioni.
In questo modo si da la scelta al cittadino di scegliere se adottare il domicilio digitale o mantenere il domicilio fisico. Si può quindi parlare di diritto del cittadino e conseguente obbligo della PA a dialogare con lui solo ed esclusivamente tramite PEC.
Infatti ricevere le comunicazioni via PEC significa riceverle prima, oltre ad averle già in digitale per una più facile gestione. Basti pensare per esempio a una multa che arriva in 20 minuti dall’effrazione invece che settimane dopo, quando non ci si ricorda più cosa si ha fatto. Tutto questo si traduce in un servizio al cittadino più efficiente e più in linea con i tempi.
Come registrare il domicilio digitale
Innanzitutto devi avere un indirizzo PEC attivo e lo SPID (oppure altro modo come CNS o CIE per accedere ai siti istituzionali)
Se ancora non hai una PEC sappi che ormai i costi si aggirano intorno ai solo 10 Euro circa all’anno. Per scegliere da chi acquistarla ti consigliamo l’articolo Miglior posta certificata che spiega bene quali sono i fornitori principali in modo imparziale.
Lo SPID è gratuito ed è il modo migliore per accedere a tutti i siti istituzionali. Visto che può essere erogato da più fornitori anche in questo caso ti consigliamo l’articolo Come attivare SPID.
Quando hai entrambi PEC e SPID sei pronto per registrare il tuo domicilio digitale :
- Per prima cosa vai al sito INAD e clicca su Attiva il tuo Domicilio
- Ora fai l’accesso con SPID (o altro sistema con cui sei abituato) e clicca su Eleggi il tuo Domicilio Digitale
- Nella maschera qui sotto inserisci la tua PEC e conferma.
Una volta confermata e inviata puoi dire addio alle raccomandate!
Ricordati che è sempre possibile modificare la casella PEC o tornare al vecchio domicilio fisico.
La rivoluzione delle PEC
Con la nascita del domicilio digitale si pensa che sempre più cittadini saranno portati ad avere una PEC. Di conseguenza diventa sempre più possibile usare la PEC per comunicare verso i privati.
Ad oggi infatti chi deve inviare comunicazioni massive a privati (pensa per esempio agli amministratori di condominio, banche o avvocati) scarta a priori l’invio via PEC. Questo perché tra i privati ad oggi la PEC non è molto comune.
Quindi sia che i tuoi destinatari siano aziende oppure privati, da ora in poi potrai ancora meglio avvalerti di servizi di invio PEC massivo. In questo modo puoi inviare le tue comunicazioni di gruppo a valore legale abbattendo i costi di postalizzazione e i tempi di consegna.