In questo articolo ti spieghiamo come registrare codice SDI all’Agenzia delle Entrate.
Innanzitutto è importante dire che comunicare il codice SDI all’AdE non è obbligatorio ma è fortemente consigliato. Questo perché consente di ricevere le fatture elettroniche a prescindere dall’indirizzo SDI o PEC riportato in fattura.
Infatti non tutti sanno che l’AdE “guarda” per prima cosa la P.IVA del destinatario di una fattura elettronica. Se per quella P.IVA è stato comunicato un codice SDI o PEC questo ha la precedenza su quanto riportato in fattura.
Quindi niente più fatture non arrivate per codici SDI non aggiornati o PEC scadute!
Istruzioni su come registrare codice SDI all’Agenzia delle Entrate
Registrare il codice destinatario sul cassetto fiscale della Agenzia delle Entrate è semplice e ti servono solo due cose:
- Lo SPID (o altro sistema per accedere al sito AdE)
- Essere abilitato sul sito AdE come Incaricato per la P.IVA (chiedi al tuo commercialista di abilitarti)
A questo punto basta seguire gli step seguenti:
- Vai al sito Fatture e Corrispettivi dell’AdE
- Accedi con SPID (o altro)
- Clicca su Incaricato
- Scegli dal menu a tendina il C.F. desiderato
- Nella sezione “Fatturazione elettronica e Conservazione” clicca su Registrazione dell’indirizzo telematico (…) .
- Scegli Codice Destinatario o Indirizzo PEC e scrivi l’indirizzo
- Clicca su Aggiorna
Ecco fatto, da questo momento l’AdE invierà all’indirizzo indicato tutte le tue fatture intestate alla tua P.IVA.
Codice SDI per gestire le fatture passive in automatico
A questo punto potresti chiederti qual è la differenza tra indicare il codice SDI o l’indirizzo PEC. Quale conviene comunicare?
La risposta è semplice. A differenza della PEC, il codice SDI consente di automatizzare il ciclo passivo.
Nell’articolo Codice Destinatario Fatture Elettroniche: Cos’è e a cosa serve abbiamo infatti visto cos’è il codice SDI e come funziona. Quindi, un gestionale avanzato in grado di ricevere e “leggere” la fatture elettroniche usa per forza il codice SDI al posto della PEC.
Il nostro software di contabilità online fa proprio questo. Comprende un codice SDI dedicato per importare le fatture direttamente in contabilità. Le “legge” e crea in automatico l’anagrafica del fornitore e la bozza di prima nota.
In questo modo eviti di ricevere le fatture elettroniche via PEC e di doverle convertire da XML a PDF a mano una alla volta! Se volessi invece continuare a usare la PEC puoi usare il nostro convertitore gratuito per leggerle.