In questi giorni molti clienti di Fatturazione Elettronica ci chiedono qual’è l’ultima data suggerita per inviare le fatture elettroniche ai fini della Detrazione IVA fatture dicembre 2019.
Questo perché il 2019 è il primo anno in cui molti devono confrontarsi per la prima volta con le tempistiche di consegna del Sistema di Interscambio e della tracciabilità della data di consegna.
Gli anni scorsi infatti questo problema se lo erano posto solo i fornitori delle pubbliche amministrazioni. Ma adesso tocca tutti (o quasi). Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza sui cambiamenti che la fattura elettronica ha portato alla detrazione IVA fatture dicembre.
Casistiche detrazione IVA fatture elettroniche dicembre 2019
Per prima cosa è utile ripassare le quattro casistiche in cui ci si può imbattere con il passaggio dell’anno contabile.
Come prima casistica consideriamo le fatture ricevute e registrate nel mese di dicembre 2019. Queste rientrano normalmente nella liquidazione Iva di dicembre 2019.
Il secondo caso che si può presentare invece è relativo alle fatture ricevute nel mese di gennaio 2020 ma datate dicembre 2019. Queste dovranno essere registrate nel mese di gennaio 2020 e quindi confluiranno nella liquidazione Iva relativa a gennaio 2020.
Nel caso invece di fatture datate e ricevute a dicembre 2019 ma fisicamente registrate nel 2020 si potrà comunque detrarre l’Iva nella dichiarazione annuale Iva relativa all’anno 2019. Dichiarazione che ricordiamo è da presentare entro il 30 aprile 2020.
Infine c’è il caso delle fatture ricevute nel mese di dicembre 2019 e registrate dopo il 30 aprile 2020. Tali operazioni richiedono la presentazione della dichiarazione annuale Iva integrativa.
Fattura elettronica e detrazione IVA. Cosa cambia quindi?
Una delle principali caratteristiche innovative della fattura elettronica è che la data di “consegna” della fattura è ora certificata dall’Agenzia delle entrate tramite SdI e quindi non è più confutabile.
Vale a dire che la contabilità non potrà più registrare nell’anno di competenza corretto una fattura di Dicembre ricevuta però il Gennaio seguente. Sarà quindi costretta a registrarla a Gennaio. Di conseguenza l’IVA da scaricare andrà dichiarata il mese successivo nell’anno successivo come abbiamo visto nel secondo caso qui sopra.
A differenza del passato diventa quindi importantissima la data di consegna della fattura elettronica che, a differenza di quanto si pensa, può variare molto dalla data di emissione della fattura. Questo soprattutto nei periodi in cui il Sistema di Interscambio è sottoposto a un forte “traffico informatico”.
In questo periodo infatti tutti i fornitori sono sollecitati dai loro clienti affinché le fatture arrivino entro e non oltre il 31 Dicembre e questo è un fattore che potrà certamente dilatare i tempi di consegna delle fatture elettroniche emesse a fine anno.
La buona prassi
Per fare un buon gesto e non mettere in difficoltà i tuoi clienti è importante quindi cambiare le abitudini. Questo può sembrare scomodo ma in realtà la cosa da fare è molto semplice.
Basta pensare alle fatture elettroniche come a spedire una raccomandata. Sotto Natale sai di sicuro che le Poste saranno intasate. Ecco che allora ti adatti al contesto e a Dicembre spedisci prima di quando faresti di solito. Così ti suggeriamo di fare lo stesso con le fatture elettroniche, tutto qui!
Se ti stai chiedendo una data limite entro la quale spedire le fatture elettroniche per essere sicuro che arrivino entro il 31 Dicembre purtroppo non esiste. Questo perché i rallentamenti di fine anno che il Sistema di Interscambio può riscontrare sono imprevedibili ed essendo il primo anno non ci sono pregressi con cui confrontarsi.
Di sicuro è certo che se si invia il 31 sarà troppo tardi. Detto questo è buona prassi inviare tutte le fatture prima del 20 Dicembre per avere ogni buona probabilità che arrivino in tempo per i nostri clienti. In mezzo a queste date c’è ‘solo’ la nostra buona volontà.