Se hai la partita IVA avrai senz’altro ricevuto in questi tempi almeno un’informativa come quella dell’immagine qui sopra. Ti avranno anche chiesto la tua PEC o il tuo codice destinatario fattura elettronica SDI. Oppure avrai pensato di dover aggiornare tutte le tue anagrafiche andando a chiedere nuovi dati ai tuoi clienti.
Questo perché molti si stanno preparando alla fatturazione elettronica tra privati pensando “erroneamente” che sia necessario aggiornare le anagrafiche clienti.
Il codice destinatario fattura elettronica SDI
Abbiamo scritto apposta “erroneamente” perché in realtà NON SERVE AGGIORNARE LE ANAGRAFICHE PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA con il codice SDI clienti e fornitori.
Esatto. Ciò che conta veramente è la Partita IVA o Codice Fiscale del cliente, un dato che era fondamentale anche prima. Quindi di fatto le anagrafiche clienti vanno già bene così come sono!
Questo perché quando l’Agenzia delle Entrate riceve una fattura elettronica, controlla la Partita IVA o il Codice Fiscale del destinatario e la consegna all’indirizzo telematico registrato dal committente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Le aziende sono perciò decisamente consigliate a indicare il proprio codice destinatario fattura elettronica SDI o la propria PEC nella propria Area Utente dell’Agenzia delle Entrate. Nel nostro articolo Come comunicare il codice SDI all’Agenzia delle Entrate ti spieghiamo come fare.
Non solo: il dato registrato sul sito dell’Agenzia delle Entrate ha la precedenza su qualunque codice destinatario o PEC indicati nella fattura elettronica. Quindi se il committente avesse registrato un indirizzo telematico diverso da quello esposto in fattura quest’ultimo verrebbe completamente ignorato.
Ecco quindi perché in realtà non serve comunicare codice SDI ai propri fornitori, l’Agenzia delle Entrate ha già tutto quello che le serve!
A cosa serve invece il codice destinatario fattura elettronica?
Visto che la PEC era già obbligatoria molti utenti possono pensare che il codice destinatario non serva a nulla. In realtà non è così, vediamo perché.
La fattura elettronica rivoluziona la gestione amministrativa delle fatture. Infatti, per quanto possa sembrare oggi impossibile, non servirà più stampare le fatture.
E qui arriviamo al punto: ricevere centinaia o addirittura migliaia di fatture elettroniche porta il vantaggio di poterne automatizzare la gestione contabile interna. La PEC però non consente una automazione di questo tipo. Ecco dove torna utile il codice destinatario SDI fatture elettroniche!
Grazie al codice destinatario infatti l’Agenzia delle Entrate permette ai sistemi automatici di ricevere direttamente le fatture elettroniche dal Sistema di Interscambio.
Il nostro servizio di Fatturazione Elettronica Online sfrutta proprio il codice SDI per gestire in automatico le tue fatture elettroniche passive. Le converte e allo stesso tempo le manda in conservazione digitale (attività obbligatoria per legge!).
Se anche tu hai già attivato il nostro servizio puoi trovare il tuo codice destinatario alla pagina FATTURE PASSIVE.